Progetto di orientamento tra scelta accademica e mondo del lavoro

La riforma universitaria pone l’accento sulla valutazione dei requisiti d’ingresso da parte dei corsi di studio. E per l’accesso ad alcuni di essi prevede obbligatoriamente il superamento di una prova.

Questo, da un lato, impone una maggiore programmazione agli studenti, e dall’altro rende la scelta universitaria un’attività ancora più complessa rispetto al passato. Tale complessità va ulteriormente inquadrata nell’attuale scenario del mercato del lavoro, che richiede professionalità e personalità sempre più dinamiche e flessibili. Al termine degli studi delle Scuole Superiori di secondo grado sono numerosi gli interrogativi che sorgono nei diplomandi. Parecchi giovani, in questa fase della vita, non hanno ancora individuato il corso di laurea a cui iscriversi.

Tra le motivazioni di questa indecisione rientra indubbiamente una scarsa capacità di mettere a fuoco i propri punti di forza e i propri obiettivi, ma anche l’incapacità di una progettualità a lungo termine – riconducibile all’individuo, in parte, ma anche al contesto sociale e del mercato del lavoro – che permetta al neodiplomato di rendere spendibili i propri “talenti”, traducendoli in competenze e abilità.

Una scelta così importante, crocevia tra il mondo della scuola e quello del lavoro, è spesso il risultato anche di forti condizionamenti ambientali; capita spesso, spinti dall’urgenza di dover prendere una decisione, di emulare scelte compiute dai propri amici o compagni o di lasciarsi influenzare dalle pressioni della famiglia.

In conseguenza di ciò, si sperimentano lungo il percorso di studi accademico episodi di insuccesso dovuti non necessariamente allo scarso impegno profuso, ma anche e, talvolta soprattutto, a un investimento sbagliato. I fenomeni di abbandono universitario, frutto di scelte affrettate e trainate da valutazioni superficiali, con conseguente perdita di tempo e denaro, nonché di fiducia nelle proprie capacità, sono purtroppo molto frequenti. E a questo si accompagna spesso l’insoddisfazione dei giovani laureati per gli sbocchi professionali offerti dal proprio titolo accademico. Ma anche quando il diplomando disponga di una conoscenza adeguata del mondo accademico e abbia già definito un proprio percorso universitario, non sempre vi sono sufficienti conoscenze circa il funzionamento dei test d’ingresso, la loro strutturazione, le strategie più efficaci per il loro superamento, le corrette norme strategiche e comportamentali per affrontarli al meglio.

Finalità e obiettivi del progetto
Si propone un programma di orientamento e formazione che consente di:

  • conoscere e saper applicare le metodologie per un corretto orientamento accademico-lavorativo;
  • conoscere l’offerta formativa;
  • esaminare la struttura di un test d’ingresso, approfondendo le regole per svolgerlo al meglio delle proprie possibilità;
  • individuare il corso di studio più adatto alle proprie inclinazioni;
  • disporre di una mappatura delle probabilità di successo accademico suddivise per aree disciplinari (scientifico-tecnica, umanistica, psicosociale, artistica, giuridica, economica,…) basata su un modello e alcuni strumenti di misura scientificamente fondati.

Partecipanti

  • studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti Superiori di Secondo Grado;
  • studenti che intendano cambiare il proprio corso di studi.

Tipologie di intervento

  • formazione;
  • somministrazione, elaborazione e restituzione di un questionario.

Descrizione dell’intervento

Il programma proposto si suddivide nelle seguenti fasi:

  1.  Prima fase: INCONTRO CON GLI STUDENTI: Incontro formativo sugli aspetti legati alla scelta accademica e lavorativa, i test di ingresso, il mondo del lavoro.
  2.  Seconda fase: SCREENING: Applicazione di uno strumento appositamente progettato per indagare le probabilità di maggior successo accademico e lavorativo.
  3. Terza fase: RESTITUZIONE: Restituzione collettiva del questionario.

Caratteristiche del Questionario

  • Destinatari: Studenti di età compresa tra i 17 e i 19 anni.
  • Aree di valutazione: Quesiti relativi agli interessi riguardanti 52 classi di laurea proposte dal MIUR e dei corsi ITS.
  • Tempo di applicazione: Circa 60 minuti circa.

→ Il primo appuntamento è giovedì 21 maggio 2020, ore 15.00. Per iscriverti, clicca qui