Atterrati all’aeroporto di Toulouse il 31 marzo, ci siamo goduti una fantastica panoramica della città dall’interno delle auto delle gentili signore che sono venute a prenderci per portarci alla scuola “Saint Joseph”, dove i nostri ospitanti ci aspettavano per portarci nelle rispettive case.
Per tutta la durata dello scambio, le famiglie si sono dimostrate ospitali e cordiali.
La città, molto grande e moderna, era in perfetta contrapposizione con i numerosi monumenti storici, come il ponte vecchio sul fiume Garonne, il municipio o “Capitol” con i suoi stupendi dipinti del 700 e 800, la cattedrale gotica “Saint Sernin”, le numerose piazze, il convento dei Giacobini, il museo Saint Augustin e le affascinanti città medievali confinanti, ossia Carcassonne e Albi con il museo di Toulouse Lautrec.
Ma oltre ai monumenti, altri luoghi più moderni hanno rapito l’attenzione di noi ragazzi, in quanto importanti poli scientifici e tecnologici, come l’”airbus”, dove abbiamo assistito alle fasi per la realizzazione di un A380, gigantesco e lussuoso aereo turistico la cui costruzione richiede soltanto la modesta cifra di 483.000.000 di dollari, oppure la città dello spazio della quale penso solo il nome possa esprimere tutto.
Il tutto è stato riassunto da noi in un’esperienza fantastica che avremmo voluto non finisse più e che vorremmo ripetere.
Angelo Saviello | Classe 1SI e 1EU