Questo momento di grande difficoltà, che ha ormai assunto estensione mondiale, sta palesando la fragilità di noi individui e dei modelli di riferimento globali adottati finora. La malattia si è mossa sulle orme della nostra globalizzazione e ci chiede oggi una lettura attenta alla complessità e ai delicatissimi equilibri che regolano la nostra vita sulla Terra. Essere contro la globalizzazione è come essere contro i terremoti. Non è una filosofia, è un fatto. Umanizzarla, parlarle, convincerla, inquadrarla, darle un senso, questo è il ruolo della cultura e dell’educazione.
I PRINCIPI
a. La nostra civiltà è più fragile di quanto pensiamo
b. Stiamo imparando ciò che conta davvero
c. Dobbiamo prepararci all’ignoto e accettarlo
d. Stiamo riscoprendo la nostra identità
e. Il bisogno di comunità ha aguzzato l’ingegno.
f. La Natura ci sta parlando
Siamo di fronte ad una grande occasione storica: possiamo avviare un percorso virtuoso che metta insieme le istanze del post-emergenza con la necessaria attenzione ai temi ambientali e solidaristici, possiamo accelerare la transizione verso una diffusa cultura della sostenibilità e della salute.
EDUCAZIONE, SALUTE E TRASFORMAZIONE
Questa emergenza sanitaria ci ha detto che purtroppo non tutti possono essere guariti ma che tutti devono poter essere curati. Le scuole devono essere luoghi di cura.
Spetta all’educazione prendersi Cura del Linguaggio, del Pensiero, delle Relazioni, della Spiritualità e della Comunità contro la spinta alle disuguaglianze e al disinteresse per il bene comune e la bellezza. Sentiamo perciò forte il dovere di promuovere una cultura nuova, sostenibilità e salute devono divenire opportunità per la promozione umana e sociale, veicoli per garantire a tutti diritti, inclusione e futuro. La scuola ha ora l’opportunità di innescare un dialogo generativo tra tutti i settori della conoscenza e la società civile
GLI OBIETTIVI
L’educazione è, come la stessa Agenda 2030 sottolinea, il principale strumento di trasformazione culturale che ora ha bisogno di una accelerazione importante per:
• sostenere insieme una visione di futuro che abbia al centro uno sviluppo autenticamente sostenibile;
• promuovere un processo di trasformazione culturale che, ad ogni livello, possa accompagnare a ripensare gli attuali stili di vita, di produzione e di consumo;
• ripensare i processi formativi, valorizzando il capitale umano e l’importanza dell’apprendimento per tutti e per tutta la vita;
• abilitare i giovani a futuri diversi rispetto a quello verso il quale ci stiamo dirigendo.