L’educazione civica torna sui banchi di scuola degli Istituti Filippin

L’educazione civica torna sui banchi di scuola degli Istituti Filippin

 

“I danni al paesaggio ci colpiscono tutti, come individui e come collettività. Uccidono la memoria storica, feriscono la nostra salute fisica e mentale, offendono i diritti delle generazioni future (…) Il paesaggio è il grande malato d’Italia”. 

Salvatore Settis, “Paesaggio Costituzione Cemento”.

Dopo anni di esilio, l’educazione civica torna sui banchi di scuola degli Istituti Filippin – La Salle International Campus, sia nella primaria che nella secondaria, come da riforma approvata dal Governo Conte.

 CostituzioneSviluppo Sostenibile con riferimento all’Agenda 2030 e ai suoi obiettivi e Cittadinanza Digitale sono i tre nuclei concettuali attorno ai quali iprogetto interdisciplinare che sarà proposto agli studenti approfondirà lo studio del paesaggio come forma e immagine del territorio in collaborazione con il Comune di Pieve del Grappa.

L’educazione civica prevede un iniziale approccio teorico conoscitivo per il biennio, studi di fattibilità per il triennio e successivamente degli approfondimenti, sia per i licei a indirizzo Economico Sociale che Scientifico tradizionale e Scienze Applicate. L’approccio alla tematica paesaggistica, che sarà affrontata alla scuola media, comprenderà la zona del Massiccio del Grappa, circoscritta al Comune di Pieve, con le sue peculiarità e lo scopo di approfondire la conoscenza del territorio collinare e montano dal punto di vista storico antropico, ma anche dell’impatto ambientale, socio economico e civile, alla luce della trasformazione che il paesaggio veneto ha subito negli ultimi tempi con lo sviluppo dell’urbanizzazione diffusa.

Si tratta di un percorso di analisi che avrà diversi approcci: tecnico, estetico, geografico, ecologico, a rappresentare lo stretto legame tra noi e l’ambiente, in quanto portatori degli ecosistemi. Un percorso che vuole trasmette il rapporto unico uomo-natura, che vuole educare gli studenti a nuove esperienze e all’ambiente che li circonda suscitando il piacere dell’esplorazione, la capacità di osservazione, di analisi, di lettura del territorio.