Avete mai sentito parlare di Human Beatbox? Oggi ce lo raccontano i ragazzi del triennio liceale nella rubrica delle curiosità della settimana!
Arte nata negli anni ’70 in America grazie a “Doug E. Fresh”, lo Human Beatbox consiste nella capacità di riprodurre suoni e strumenti mediante l’uso della bocca (labbra, denti, lingua, gola, diaframma). Il Beatbox ha cominciato ad espandersi grazie all’avvento di Internet: nel 2007 “Pepouni” ha aperto su YouTube “Swissbeatbox”, che oggi è il canale e l’agenzia più grande al mondo per beatboxers, i quali, oltre a caricare le loro performances, hanno la possibilità di farsi conoscere da più di tre milioni di iscritti.
Attualmente, gli eventi importanti relativi a questa particolare espressione artistica sono il “Grand Beatbox Battle”, che si svolge ogni anno in Polonia e i mondiali, che invece si svolgono a Berlino ogni tre anni.
I campionati di Beatbox premiano quattro categorie:
1. Solo: campione in carica è il francese Alexinho
2. Tay-team: campione in carica è l’americano Spiderhorse
3. Loopstation: campione in carica è il francese Saro
4. Grew: campione francese Berywam
