Gli alunni della classe quarta, il giorno 12 ottobre hanno avuto la possibilità di diventare dei veri scrittori. L’insegnante, chiedendo loro di eseguire un racconto fantastico, ha stimolato la loro fantasia e creatività, ottenendo sorprendenti storie di avventura fantastica!!! Inseriamo qui di seguito il racconto di una ragazza, per strapparvi qualche risata, così come l’ha strappata a noi!!!! Questo è solo una storia ed è un esempio…immaginatevi le altre 20!!!!

BUONA LETTURA E BUON DIVERTIMENTO!!!!!

“Disney in vacanza!”

«No! Non ce la faccio!» disse lo scrittore. Quello scrittore era il più bravo in assoluto a scrivere favole per bambini, aveva scritto molte favole: “Il libro della Giungla”, “La Sirenetta”, “Cenerentola”…adesso doveva scrivere un’altra favola solo che, non ce la faceva, era bloccato. Lo scrittore pensò che se avesse fatto un pisolino forse gli sarebbero venute più idee. Allora si addormentò, si mise subito a russare. Ad un tratto uscirono Topolino, Cenerentola, la Fata Smemorina, Mougly, Balù ed infine i personaggi di “Inside Out”. Tutti e dieci uscirono dall’appartamento dello scrittore e (visto che era molto ricco) presero la sua Ferrari rossa ed andarono al triangolo delle Bermuda. Paura chiese preoccupato: «Pppppperchè aaaaaaandiamo lì nnnon aaaavete ssssentito che là sssscompaiono mmmmolte ppppersone?». Gioia disse felice: «Non ti preoccupare, sarà un’avventura fantastica! Su andiamoci!». Ed a un tratto Mougly e Balù si misero a cantare una canzone. Arrivati a destinazione dopo tre lunghe ore cantate da Mougly e Balù, Topolino, il più stanco di tutti, (aveva guidato) disse: «Perché non andiamo a dormire?» sbadigliando dalla stanchezza. Il giorno seguente si svegliarono tutti di buon umore tranne Cenerentola e Rabbia. Cenerentola disse: «Non è ancora mezzanotte e non ho ancora perso la scarpetta!!!». Rabbia, ancora più arrabbiato disse urlando a squarciagola: «Non è ancora mezzogiorno! Lasciatemi dormire». Topolino disse gioioso: «Dai, su, andiamo a fare qualcosa». Si incamminarono e dopo cinque secondi sentirono un rumore. La Fata Smemorina disse: «Che cosa è stato?». Disgusto disse: «Scusate! Devo ancora digerire le carote di ieri sera!». Continuarono a camminare e sentirono un altro rumore e Tristezza disse dispiaciuta: «Scusate, è solo che sono triste» e cominciò un pianto disperato. Tutti in coro dissero: «No, davvero non lo sapevamo che eri triste». Dopo un’oretta sentirono un rumore più strano e ancora più forte. Tutti molto spaventati (soprattutto Paura) si fermarono di colpo, videro un’ombra alta quasi due metri. Spuntò fuori Back e si presentò. Poi Back scomparve e un’altra ombra sbucò fuori e dissero tutti in coro: «Back, vieni fuori!». Ma Bach era dietro di loro, allora Topolino disse: «Cos’è quell’ombra?». E Back disse: «Beh, di certo non sono io!». Lo scrittore si svegliò di colpo e sospirò: «Ah, per fortuna era solo un sogno!». Scrisse così il suo sogno, diventò famosissimo il suo racconto e lo intitolò: DISNEY IN VACANZA. Volete sapere cos’era quell’ombra misteriosa? Beh scopritelo e immaginatevelo voi. Diventerete così anche voi degli scrittori.