Incontro con il passato

Venerdì 25 novembre la classe terza è andata a Padova al Museo dell’Educazione. All’ultimo piano di una struttura universitaria è stato allestito un museo che raccoglie tutto ciò che ha a che fare con l’educazione. Un vero è proprio tuffo nel passato!! I bambini sono stati accompagnati da un insegnante, la loro guida, in una stanza molto particolare e fatti sedere a semicerchio attorno ad un tavolo. Lì, dentro vecchi armadi dalle vetrate trasparenti, c’erano oggetti di un tempo di ogni genere. Dopo una prima osservazione, la guida ha chiesto ai bambini il significato della parola educazione e in che luoghi si può fare educazione. Le mani alzate sono state tante e a turno i bambini sono stati ascoltati tutti!! Poi la guida ha aperto uno di quei vecchi armadi dove c’erano per la maggior parte piccole riproduzioni di insetti e animali e ha preso un particolare uccello dal nome altrettanto bizzarro, piropiro. Dopo averlo appoggiato su un vassoio girevole davanti a lei, ha spiegato come un tempo si faceva lezione, cioè principalmente attraverso l’osservazione, per memorizzare meglio le caratteristiche dell’oggetto o dell’animale in questione. In seguito i bambini si sono spostati nell’aula adiacente dedicata ai giochi, poiché anche attraverso il gioco si fa educazione… era tutto bellissimo!!! Proseguendo nel percorso la guida ha chiesto ai bambini di fare una fila ordinata e precisa come una volta e ha fatto indossare loro dei colletti bianchi così da poter entrare finalmente nella macchina del tempo. Pronti via..!! Una grande porta si è aperta e.. davanti a loro è comparsa un’aula con banchi e panche di un tempo e soprattutto una maestra tutta speciale che dietro ad una cattedra rialzata da uno scalino, subito ha suonato la campanella per dare inizio alla lezione. Ogni banchetto era dotato di calamaio, pennino e porta pennino.. una volta si scriveva così e anche i bambini si sono messi alla prova! Sono stati bravissimi ed ognuno nel proprio quadernetto ha scritto dei pensieri personali utilizzando l’inchiostro e la carta assorbente. Devo proprio dire che la macchina del tempo ha funzionato e i bambini si sono divertiti moltissimo ed hanno fatto un’esperienza molto speciale che sicuramente ricorderanno negli anni!!