Roma – Domenica 16 ottobre 2016
Papa Francesco in Piazza San Pietro ha dichiarato Santo Fratel Salomone Le Clercq, primo martire della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
Subì il martirio durante le persecuzioni avviate dai fautori della Rivoluzione Francese contro la Chiesa Cattolica alla fine del ‘700.
Egli si rifiutò di ritrattare il suo “sì” al Vangelo e di giurare sulla Costituzione Civile del Clero, assieme ad altri 166 sacerdoti e religiosi “refrattari”. Incarcerato a Parigi nel Convento dei Carmelitani trasformato in prigione, fu ucciso a colpi di spada il 2 settembre del 1792. Era stato lunghi anni insegnante educatore di giovani, direttore del Noviziato dei Fratelli, segretario del Superiore Generale dei Fratelli. Dichiarato Beato dal Papa Pio XI nel 1926 e ora Santo, dopo il riconoscimento da parte della Chiesa di un miracolo ottenuto per sua intercessione
L’attuale Superiore Generale dei Fratelli. Fratel Robert Schieler ha dichiarato:
“Oggi purtroppo si combattono ancora tante guerre e, come Fratel Salomone, i cristiani sono spesso bersaglio di violenze terribili. Ecco perché la canonizzazione del nostro religioso è un dono e una provocazione per tutti”
E il Postulatore Fratel Rodolfo Meoli aggiunge:
“Il mondo smarrito ha bisogno più che mai di modelli di fedeltà, di coerenza, di rettitudine, di generosità, di capacità di dono, anche a prezzo della vita. Fratel Salomone è tutto questo.”
Un santo maestro martire,
con i giovani nel cuore.
